Il Progetto

BOOKBOX

è un progetto che si propone di realizzare in diverse città italiane una piccola biblioteca nelle sale d’attesa di luoghi frequentati da bambini e adulti (studi medici, farmacie, centri estetici, saloni). È un progetto pilota, nato da un’idea di Marilena Zacchini, avviato in via sperimentale a Firenze dall’Associazione Autismo Firenze onlus in collaborazione con l’Asl 10 di Firenze ed estesosi sul territorio nazionale.

BookBox è una biblioteca speciale dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste è affidata a ragazzi autistici.

Accompagnati da educatori esperti i ragazzi si occupano di consegnare i libri garantendo un ricambio periodico dei titoli al fine di assicurare una buona scelta a chi ritorna più volte nello stesso luogo.

 

COME FUNZIONA BOOKBOX:

RACCOLTA

I libri vengono donati non solo dalle case editrici ma anche raccolti grazie alla generosità dei cittadini che possono lasciarli nei contenitori posizionati in alcuni   punti strategici da dove vengono prelevati dai ragazzi incaricati di questo compito. Si raccolgono anche i libri usati in buone condizioni.

 

CATALOGAZIONE

I ragazzi, accompagnati da un educatore esperto, provvedono di catalogare, etichettare ed archiviare i libri donati.

 

ALLESTIMENTO LIBRERIE

Nelle sale d’attesa che hanno richiesto di ospitare un BookBox viene posizionata una piccola libreria.

 

DISTRIBUZIONE

Periodicamente i ragazzi provvedono alla distribuzione e all’aggiornamento dei libri nelle sale d’attesa che hanno aderito all’iniziativa.

 

CURA DEI VOLUMI

In alcune città sono stati creati appositi laboratori di legatoria, dove, sempre sotto la guida di un educatore esperto, i ragazzi si prendono cura dei volumi provvedendo a riparare dei piccoli danni dovuti all’usura.

 

L’UTILITÀ SOCIALE DEL PROGETTO

BookBox vuole promuovere un percorso sperimentale di avviamento al lavoro dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico (a basso e alto funzionamento), offrendo loro la possibilità di misurarsi con un’esperienza che in parte ricalca quella lavorativa, e garantendo al tempo stesso un servizio al territorio d’appartenenza. Nel progetto di vita dei ragazzi autistici l’inserimento nel mondo del lavoro si pone come uno degli obiettivi principali per approdare all’età adulta, favorendo il consolidamento della propria identità, il rafforzamento dell’autostima, lo sviluppo di un’autonomia personale, l’indipendenza e l’inclusione sociale.

L’inserimento in un contesto lavorativo rappresenta, inoltre, una meta importante non solo per il giovane, ma anche per la sua famiglia e per la società.

 

LE CITTÀ DI BOOK BOX

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